Auguri di Buon Natale

Verona, 18 dicembre 2014

Dire che il 2014 è stato un anno pesante e difficile è quasi una banalità!
E’ stato ancora peggio!

La nostra cooperativa è stata fortemente provata “nel corpo e nell’anima” da tantissimi eventi “luttuosi”, che lasciano tracce indimenticabili.
Il primo e più grande è stata la chiusura della nuova Comunità Educativa Riabilitativa che avevamo aperto nel novembre 2013: l’Albatro.
Stroncata sul nascere e chiusa al 4 di aprile a seguito di forti difficoltà di relazione e di sostegno con le istituzioni che seguono i minori. Abbiamo vissuto mesi di incomprensione da parte dei servizi puntati più su una tutela giuridica dei minori che al progetto di cura. Cura di cui poco ci si fa carico.
Le ricerche di collaborazione sono state quasi tutte vane tranne che con la psichiatria dell’Ulss22 e spesso la risposta era:
“ma perché volete farvi carico di questo tipo di utenti? E’ da 20 anni che non sono presi in carico da nessuno, perché volete intervenire voi? La vostra volontà non è sufficiente”.

Però noi abbiamo tentato, non spinti da buona volontà ma da professionalità.
Rimane un problema serio che la rete dei Servizi fa fatica ad affrontare ed è importante dirlo!
La chiusura è stata scelta con pesantezza ma doverosa e responsabile per salvaguardare gli altri Servizi che gestiamo da 32 anni.
E possiamo dire che i frutti sono arrivati.

Altro grosso problema è la chiusura del reparto di alcologia, lo spostamento dei servizi, la non sostituzione-reintegrazione del personale mancante nelle equipe che mette in ginocchio il sistema.
Siamo preoccupati perché potrebbe venire mancare un servizio grande alla cittadinanza e alle persone più deboli:
i tossicodipendenti e gli alcol dipendenti e le loro famiglie.

Tutte le guerre ricordiamoci che oltre ad avere generali rimasti sempre famosi, sono state combattute sulle spalle del popolo e come in questo caso, non è giusto.
La nostra struttura risente di tutto questo “marasma” negativo e gli invii potrebbero calare e compromettere la nostra mission.

In questo clima poco natalizio e più da venerdì santo, rimane viva la nostra struttura con tutte le mille altre attività, con la nuova scuola interna nata da pochi mesi e che darà vitalità e nuovo linfa al sempre fedele obiettivo di recupero scolastico dei nostri ragazzi ed a tutte le altre attività storiche della struttura.

Sempre più imminente è l’arrivo del filobus ed il trasferimento della comunità, del reinserimento e fattoria didattica al Parco  Nord e la P.A. rimarrà nell’attuale sede.

Però questa sarà la storia del 2015 e la spiegherò tra un anno!

Buon Natale e buone feste,

Luigi Mirandola

Direttore e Presidente

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